Chi è il FLIP?

Il Festival della Letteratura indipendente di Pomigliano d’Arco nasce dall’incontro di due librai e un blogger innamorati della letteratura: Maria Carmela Polisi di Mio nonno è Michelangelo, Ciro Marino della Wojtek Libreria e Fabio D’Angelo di Una banda di cefali. Inoltre dal 2023 la direzione artistica del festival è affidata a Eduardo Savarese.

Mio Nonno è Michelangelo

Mio nonno è Michelangelo è una libreria nata nel 2016, specializzata nella letteratura per l’infanzia, che a Pomigliano ha trovato casa, ma che si rivolge ai bambini di ogni luogo. Insignita del titolo di Libreria di qualità dal Ministero della Cultura, Direzione generale Biblioteche e Diritto D’ autore e Ambasciatore della Lettura dal CEPELL.

Libreria Wojtek

La libreria e casa editrice Wojtek è attiva dal 2018, nella piazza principale di Pomigliano, e da subito è diventata un vero e proprio “rifugio” per i lettori appassionati e aperti al confronto. Il libraio aveva molti sogni, ma anziché sperare nel favore delle stelle, li sta realizzando, uno alla volta.

Una banda di cefali

Il blog letterario Una banda di cefali è il luogo ideale per quanti desiderano manifestare tutto l’ entusiasmo che la letteratura e più in generale l’arte sono capaci di suscitare. Da oltre undici anni i Cefali si incontrano e si riconoscono per qualità semplici e immediate: libertà di espressione e desiderio di condivisione.

Il nuovo direttore artistico: Eduardo Savarese

«Il magistrato, studioso di diritto internazionale, scrittore, editore Wojtek, diventa direttore artistico del festival a partire dall’ edizione 2023. Da quando abbiamo conosciuto Eduardo Savarese, poco più di quattro anni fa, ci siamo trovati tutti d’accordo nel riconoscerne l’alto profilo professionale, e siamo rimasti pieni di ammirazione per il suo sguardo sulle cose, per l’ abilità di trasmettere le competenze acquisite e derivanti dalla più libera esperienza di studio e di vita. Il tratto più brillante dello stimato magistrato scrittore risiede, secondo  noi, proprio nella sua profonda umanità, e in quella autentica attitudine alla comunicazione, grazie alla quale, ogni volta che lo leggiamo e ogni volta che lo incontriamo, ci sembra di poter abbracciare una più ampia visione delle cose. Siamo certi che la sua più attiva partecipazione al nostro progetto porterà vantaggi inestimabili, come siamo felici di poter godere della sua presenza che è per noi speranza di arricchimento anche personale.»

-Ciro Marino, Fabio D’Angelo, Mariacarmela Polisi